In questo progetto abbiamo cercato di restituire dignità alla rotatoria stradale, per antonomasia un’area interclusa, spesso abbandonata e di difficile gestione, allestendola come rappresentativo “biglietto da visita” del paesaggio agricolo maremmano, andando ad inserire all’interno della stessa un tassello di campagna grossetana con due filari di vigna, circondati da cipressi e olivi. A capo dei filari di vigna sono state piantate come da antica tradizione, delle piante di rose rampicanti, in quanto le stesse sono definite “piante spia o sentinella”, essendo in grado di prevenire le “malattie” del vigneto. La rosa è infatti una pianta che manifesta in tempi prematuri rispetto al filare di vite, i sintomi di eventuali attacchi di patologie fitopatiche e fisiopatiche, in presenza di parassiti, così come carenze minerali derivanti dal terreno. La pianta, insediata in testa ai filari, ha quindi il compito di monitorare lo stato di salute del filare, favorendo un intervento rapido del viticoltore in caso la coltivazione viticola fosse minacciata da una malattia